Pedodonzia Casal Palocco

Il dentista per bambini

Cosa si intende per pedodonzia?

La pedodonzia o odontoiatria infantile è una specifica branca odontoiatrica che si prende cura della salute dei denti dei bimbi, ma non solo. I bambini non sono pazienti come tutti gli altri e necessitano di un approccio pedagogico specifico, indicato alla loro età e che possa consentirgli di sviluppare il giusto rapporto medico-paziente senza sviluppare la paura del dentista, anche nota come odontofobia: un disturbo ormai ufficialmente riconosciuto.

Presso il nostro Studio dentistico a Casal Palocco, a pochi chilometri da Ostia, diamo molta importanza alla pedodonzia, di cui si occupa la dr.ssa Beatrice Castellano, che

aiuta i bambini a prendere confidenza con lo studio odontoiatrico, gli ambienti e le norme di comportamento da tenere,
informa i genitori della corretta routine giornaliera d’igiene orale che il bimbo deve avere per mantenere i denti sani,
esegue accurate visite per stabilire eventuali piani di cura di tipo correttivo,
stabilisce una serie di sedute di controllo per monitorare la crescita dei dentini dei nostri piccoli pazienti.

Quando fare la prima visita dal dentista?

La prima visita dal dentista è un momento molto importante nella per la saluta dei nostri piccoli pazienti, tuttavia non esiste un’età prestabilita che possa essere universalmente adatta per tutti i bimbi. Generalmente è possibile indicare intorno ai 5 anni d’età il periodo in cui eseguire la prima visita vera e propria.

Prima dei 5 anni però è bene eseguire anche dei semplici controlli a scopo preventivo: al fine di identificare eventuali disturbi o anomalie del cavo orale e poter mettere a punto piani di cura ad hoc che consentano di intervenire in modo efficace, mirato e ottenendo risultati in tempi ottimizzati.

Inoltre durante la primissima infanzia è spesso frequente che si sviluppino alcune abitudini viziate che possono influire sulla salute dei denti da latte e sull’eruzione di quelli definitivi:

l’uso prolungato del ciuccio,
suzione del pollice,
alimentazione eccessivamente zuccherina che può causare carie dei denti da latte

Grazie a delle visite preventive è quindi possibile aiutare i genitori ad individuare comportamenti ed abitudini sbagliate e supportarli nel correggerle.

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Perché i denti da latte sono importanti?

Spesso i denti da latte non ricevono abbastanza attenzione dai genitori, data la loro natura temporanea, si è portati a pensare erroneamente che non sia necessario prendersene cura. Invece la funzione principale della dentatura decidua è fondamentale per il corretto sviluppo della dentatura definitiva e la permuta deve avvenire quando i denti da latte hanno concluso il loro compito e non per via della scarsa cura nell’igiene orale.

Le conseguenze sono quelle di causare delle carie particolarmente aggressive che raggiungano subito la camera pulpare (i tessuti interni del dente), provocando un dolore molto acuto nel bimbo e rendendo urgente una estrazione dentale.

Una precoce estrazione dentale può favorire l’eruzione di denti definitivi con eccessivo anticipo causando una mancanza di spazio per i successivi e provocando una sovrapposizione degli elementi dentali.

Per questa ragione è importante eseguire visite pedodontiche con regolarità e cura l’igiene orale fin da piccoli.

Pedodonzia: qualche consiglio su come gestire la prima visita di tuo figlio dal dentista

Evitare che la prima visita corrisponda ad una emergenza, come potrebbe essere una carie profonda. In questo modo il dentista non verrà associato al dolore dal bambino.
Consentire al bambino di portare il suo gioco preferito, per aiutarlo a sentirsi più tranquillo in un ambiente sconosciuto.
Evitare di porre troppa enfasi sulla visita dal dentista, il bimbo deve imparare che le visite odontoiatriche sono una routine come andare a scuola, anche se molto meno frequente.
Non interferire nel rapporto tra dentista e piccolo paziente, il genitore essere presente durante la prima visita, ma deve restare in disparte e permettere al proprio figlio di affrontare questa novità da solo; questo approccio rafforzerà anche l’autostima del piccolo.

Non usare parole come aghi, dolore, siringa, iniezione, trapano etc. Il bambino non deve temere nulla all’interno dello studio, e scoprirà da sé insieme al dentista come gestire le visite in cui verranno impiegati i vari strumenti.